Logo Leotours - Agenzia Immobiliare Cavallino Treporti

Tour delle isole di Venezia

Scopri Murano, Burano e Torcello

Dal vetro di Murano al merletto di Burano, passando per le leggende di Torcello: le isole di Venezia meritano senza dubbio una visita in giornata durante la tua vacanza a Cavallino Treporti.

Sali a bordo di uno dei tanti collegamenti via mare e tour che partono da Punta Sabbioni e parti per una gita tra la storia, la natura, le tradizioni e le meraviglie della laguna di Venezia, con possibilità di prenotare visite guidate ed eventuali pranzi o aperitivi in barca.

murano: l'isola del vetro

A poca distanza di Venezia sorge Murano, l’elegante isola di Venezia nota in tutto il mondo per la lavorazione artistica del vetro. Qui troviamo infatti uno dei più antichi distretti del vetro, la cui origine risale al XIII secolo, quando la Serenissima decise di spostarvi le fornaci per proteggere Venezia dal possibile rischio di incendi (al tempo le case erano perlopiù in legno).

Durante la tua gita a Murano quindi, non puoi assolutamente perderti una visita in una delle tante fornaci e laboratori del vetro presenti, dove ammirare i maestri muranesi all’opera durante la famosa soffiatura del vetro, tecnica tramandata da generazioni.

Quest’isola assomiglia molto ad una Venezia in miniatura, con il suo Canal Grande, le sue antiche chiese come la Basilica dei Santi Maria e Donato, con i suoi splendidi mosaici, o la Chiesa di San Pietro Martire, con le opere di Giovanni Bellini e di Paolo Veronese, e i suoi lussuosi edifici, tra cui Palazzo Giustinian che ospita il Museo del Vetro, dove ammirare ben 700 anni di storia del vetro.

Burano: l'isola colorata del merletto

La piccola isola di Burano è conosciuta in tutto il mondo per le sue sgargianti case colorate, che secondo la leggenda aiutavano i marinai del luogo ad orientarsi durante i giorni di nebbia, e la sua antica tradizione del merletto. Questa secolare lavorazione al tombolo ha reso infatti le merlettaie veneziane una vera e propria istituzione, un tempo richieste dai regnanti di tutta Europa.

Per approfondire la storia del merletto buranello, prenota la tua visita al Museo del Merletto di Burano, che ha sede nel palazzo gotico dove un tempo vi era la storica Scuola Merletti fondata nel 1872 dalla contessa Andriana Marcello per recuperare e rilanciare l’antica tradizione.

Non perderti poi una passeggiata in Piazza Galuppi (l’unica dell’isola) e una visita alla Chiesa di San Martino Vescovo, con il suo campanile storto.
E se sei alla ricerca del punto più panoramico di Burano per una foto ricordo al tramonto, ti consigliamo sicuramente Tre Ponti, il ponte in legno che collega tre canali e tre delle vie più colorate di Burano (Via San Mauro, Via Giudecca e Via San Martino Sinistro), ricche di negozietti e ristoranti tipici dove assaggiare il bussolà, il dolce tipico dell’isola.

tra le leggende di torcello

Lasciati ammaliare dall’atmosfera d’altri tempi che caratterizza l’isola di Torcello, situata nella parte nord orientale della laguna di Venezia. Oggi abitata da poche decine di persone, in passato fu la culla dell’intera civiltà veneziana: fu qui infatti che nel 638 il vescovo di Altino, la principale città romana della zona a quell’epoca, si trasferì qui con gran parte della popolazione per sfuggire all’invasione barbara, dando così vita al primo grande insediamento lagunare.

Dopo essere stata per secoli un florido centro urbano e commerciale, in particolare per quanto riguarda l’industria della lana e la produzione di sale, Torcello venne via via abbandonata dai suoi abitanti a causa dell’impaludamento della laguna circostante e della necessità di trovare un rifugio più sicuro.

Dei numerosi palazzi nobiliari, chiese e monasteri che un tempo affollavano l’isola, oggi restano solo pochi ma incantevoli monumenti, come la Cattedrale di Santa Maria Assunta, con i suoi mosaici bizantino-romanici, e la Chiesa di Santa Fosca. Entrambe si affacciano su una piazzetta dove si trova il trono di Attila, risalente al V secolo ed un tempo usato dal governatore dell’isola di Torcello durante le riunioni del consiglio.

A Torcello potrai imbatterti anche nel celebre Ponte del Diavolo, privo di parapetto sui lati perchè, secondo una leggenda, venne costruito in una sola notte dal diavolo stesso per vincere una scommessa, ma che a causa del sopraggiungere dell’alba non riuscì a terminare l’opera. Secondo un’altra leggenda, durante la dominazione austriaca a Venezia, una ragazza veneziana si innamorò di un soldato austriaco, che venne però ucciso dalla famiglia di lei, contraria all’unione.
La giovane, disperata, si rivolse ad una maga che le diede appuntamento proprio su questo ponte isolato: con un rito magico, invocò il Diavolo, che ridiede vita al soldato. I due giovani fuggirono insieme, ma in cambio la strega dovette promettere al Diavolo che per sette anni la vigilia di Natale gli avrebbe portato l’anima di un bambino. Ma la strega morì di lì a poco, senza poter onorare il suo patto.
Ancora oggi si dice che la notte del 24 dicembre il diavolo venga inutilmente a reclamare le sue anime sotto le vesti di un gatto nero proprio su questo ponte.

×